Gli istituti di belle arti naturalmente non sono le uniche possibilità per approfondire lo studio di materie quali scultura, pittura o fotografia. Per quasi tutte le discipline presenti nel piano di studi di queste strutture, esistono equivalenti privati che offrono tutti o solo alcuni di questi insegnamenti.
In qualche raro caso i corsi sono equiparati a lauree, ma non è sempre così e quindi il riconoscimento formale a livello accademico viene a mancare: se vi interessa il pezzo di carta, dunque, non è ciò che fa per voi.
I vantaggi di un istituto privato
In compenso spesso queste realtà sono molto più competitive sul mercato, con cattedre e insegnanti accattivanti che propongono programmi molto incentrati sulle novità e le ultime tendenze.
Un approccio, questo, che è particolarmente utile quando si studiano materie come il graphic design o la fotografia. Per questo non è possibile bollare l’iscrizione a queste scuole come una cattiva idea a priori.p>
Quali scuole private scegliere?
Le scuole d’arte private in Italia sono decine, e per questo scegliere di iscriversi a una piuttosto che a un’altra può rappresentare una decisione difficile. Come accertarsi di non stare per compiere un passo falso?
Innanzitutto, bisogna non essere frettolosi: come accennato in un altro dei nostri focus, approfittate degli open day, dove disponibili, e non abbiate timore di fare domande su esami, monte orario delle lezioni, crediti formativi e così via.
IED, Naba, RUFA, Istituto Quasar, Domus Academy, Istituto Marangoni… sono solo alcuni dei nomi delle realtà più quotate e riconoscibili. In caso di incertezza, non abbiate paura di googlare questi o altri nomi per capire come si trovino gli studenti più anziani di voi, informarvi sul livello del corpo docenti e per leggere le “recensioni” dei corsi che vi interessano!